Progetto VitaDwaste: Vitamina D e Omega3 dagli scarti di pesce azzurro
Lo scorso 1 maggio è andato in onda il servizio di Tgr Leonardo sulle attività che prevedono l'utilizzo della tecnologia a fluidi supercritici, messa a punto da ENEA, che permette di estrarre vitamina D e Omega 3 da sottoprodotti della pesca. Queste attività rientrano all'interno del progetto VITADWASTE, coordinato dall’Università di Camerino che vede tra i partner anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'Università degli Studi del Piemonte Orientale, l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna ed il CREA Ricerca.