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Ambiente: ENEA regala una super guida per un Natale più sostenibile

I consigli contro gli sprechi alimentari. Sul fronte alimentare, ENEA è in prima linea con la Divisione “Biotecnologie e agroindustria” nel realizzare alimenti meno deperibili, processi di produzione più sostenibili, packaging biodegradabili, soluzioni contro le frodi alimentari e nuovi materiali, integratori e nutraceutici da scarti alimentari.

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I consigli contro gli sprechi alimentari. Sul fronte alimentare, ENEA è in prima linea con la Divisione “Biotecnologie e agroindustria” nel realizzare alimenti meno deperibili, processi di produzione più sostenibili, packaging biodegradabili, soluzioni contro le frodi alimentari e nuovi materiali, integratori e nutraceutici da scarti alimentari. Una strategia di successo contro lo spreco alimentare deve prevedere l’identificazione di “buone pratiche di economia circolare” che consentano di individuare le lacune del sistema alimentare ma anche le azioni strategiche per il controllo dello spreco. Tra queste:

  • pianificare il reale quantitativo di cibo necessario per un pasto medio, prestando attenzione a quanto cibo è ancora presente nel frigo;
  • valutare durante la spesa le scadenze dei vari prodotti in modo da acquistare solo ciò che serve o ciò che può essere reimpiegato in seguito
  • attenzione alle informazioni su tecnologie o ingredienti nelle etichette degli alimenti che aiutano a limitare lo spreco alimentare, ponendo in avanti nel frigo gli alimenti che scadono prima;
  • prediligere i prodotti di stagione e quelli che hanno indicato il destino del packaging a fine ciclo per ridurre la porzione indifferenziata dell’immondizia;
  • provvedere al condimento di cibi freschi o crudi solo al momento di servirli, in modo da conservarli per pasti successivi se non vengono consumati al momento;
  • valutare al momento della raccolta degli avanzi la quantità di cibo che si può riutilizzare nei giorni successivi, invitando gli ospiti a portarne parte con sé o congelandoli prima che si deteriorino in confezioni di piccole dimensioni;
  • utilizzare gli avanzi di cucina per creare nuove pietanze e utilizzare la frutta e la verdura troppo matura o “ammaccata” per preparare frullati, zuppe o dolci;
  • collaborare con le iniziative locali contro lo spreco alimentare, donando il surplus alimentare alle onlus attive nella propria città;
  • preferire cibi biologici in quanto prodotti con meno energia, meno emissioni di CO2in atmosfera e meno fertilizzanti e fitosanitari di sintesi;
  • conferire gli avanzi di cibo e gli shopper biodegradabili nella raccolta dell’umido per trasformarli in compost.
  • Il decalogo per una dieta ‘intelligente’

Per un Natale smart dal punto di vista della salute e del benessere è utile arricchire la propria dieta con i cibi che aiutano a rimanere in forma. Di seguito alcuni consigli per una dieta “intelligente”, sicura e di qualità, che al tempo stesso promuova la biodiversità alimentare.

  • Preferire alimenti a basso impatto ambientale e prodotti derivanti da buone pratiche di coltivazione;
  • consumare prodotti di stagione, valorizzando i prodotti locali e tipici del territorio;
  • scegliere di mangiare in modo vario ed equilibrato;
  • aumentare il consumo di prodotti di origine vegetale;
  • non consumare alimenti prodotti con concimi e pesticidi;
  • favorire la salute del proprio microbioma intestinale, consumando alimenti funzionali e ricchi di fibre vegetali;
  • mangiare cibo “sano e sostenibile”, seguendo sempre una dieta sana e bilanciata sul modello della dieta mediterranea e della piramide alimentare. Questo consente di mangiare anche in maniera sostenibile: gli alimenti di cui è consigliato un consumo maggiore sono anche quelli che hanno un impatto ambientale minore;
  • mangiare “sicuro”, scegliendo sempre prodotti controllati a tutela della sicurezza alimentare, conservandoli e preparandoli correttamente per evitare cross-contaminazioni;
  • scegliere prodotti di origine nota, possibilmente a denominazione di origine e indicazione geografica, valorizzando territorio, tipicità e tradizioni;
  • mangiare “sano e colorato”, consumando frutta e verdura di stagione in base ai 5 colori del benessere (rosso, verde, giallo, bianco e viola). A dicembre ce ne sono tanti che contengono vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti che fanno bene alla salute: arance, cachi, clementine, castagne, pere, mele, finocchi, indivia, cardi, kiwi, uva, broccoli, melagrane, barbabietole.

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