Sistemi agroalimentari sostenibili: il ruolo chiave delle biotecnologie innovative
Dal 16 al 18 giugno, presso la sede centrale della FAO a Roma, si è tenuta la Conferenza Globale sulle Biotecnologie Agroalimentari, organizzata nell’ambito delle celebrazioni per l’80° anniversario dell’Organizzazione, a cui ha partecipato il Laboratorio AGRI 4.0 dell'ENEA.
Dal 16 al 18 giugno, presso la sede centrale della FAO a Roma, si è tenuta la Conferenza Globale sulle Biotecnologie Agroalimentari, organizzata nell’ambito delle celebrazioni per l’80° anniversario dell’Organizzazione. L’evento, che ha visto la partecipazione di numerose figure internazionali, ha rappresentato una piattaforma di confronto sul potenziale trasformativo delle biotecnologie per lo sviluppo di sistemi agroalimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili. Attraverso la presentazione di innovazioni legate alla sostenibilità e la condivisione delle conoscenze, la conferenza ha favorito il dialogo tra partecipanti e innovatori, grazie anche a esposizioni e dimostrazioni interattive. La Divisione Sistemi Agroalimentari Sostenibili (SSPT-AGROS) di ENEA ha preso parte all’evento con un exhibition desk, curato dal laboratorio Agricoltura 4.0. Al desk, Luca Nardi ed Elisabetta Bennici hanno presentato le attività relative al tema "Space and Urban Farming towards a more sustainable Agriculture". Combinando sistemi di agricoltura verticale completamente automatizzati con tecnologie avanzate come imaging iperspettrale, analisi fluorimetrica, monitoraggio termografico e fenotipizzazione 3D, è possibile monitorare in tempo reale la salute delle piante. Queste soluzioni, originariamente sviluppate per l’agricoltura spaziale sostenibile, trovano applicazioni concrete anche sulla Terra, consentendo un’ottimizzazione mirata dei nutrienti, una diagnosi precoce delle malattie e un’analisi accurata dei modelli di crescita, con l’obiettivo di massimizzare le rese e minimizzare il consumo di risorse.