Il problema della sostenibilità nel campo della produzione e del consumo di alimenti è complesso e, soprattutto, aperto. Se infatti, da un lato, la discussione di questi anni su una definizione di sostenibilità alimentare ha fatto passi avanti considerevoli, non altrettanto si può dire sull’identificazione di indicatori di impatto ambientale che tengano conto del valore nutrizionale degli alimenti. Perché quest’ultimo è un parametro  imprescindibile in qualsiasi discorso sulla sostenibilità delle produzioni e dei consumi alimentari.

La strategia Farm to Fork proposta dall’Unione Europea punta a trovare un nuovo e migliore equilibrio fra natura, sistema alimentare e biodiversità: la protezione della salute e del benessere delle persone sono al centro di questa iniziativa. Il corso mira a offrire una panoramica generale sulla strategia indagando le possibili implicazioni per il settore agroalimentare: un focus particolare verrà fatto su food security e sostenibilità.

Dal 1 ottobre al 5 novemebre 2020 si terrà la Scuola nazionale di Citometria, on line, articolata in 5 corsi, per una durata complessiva  di 5 settimane, dedicata ai molteplici aspetti applicativi della citofluorimetria a flusso.

Il prossimo 6 ottobre l'ENEA presenta il volume "Dialogo nell'Agroalimentare" - Un Osservatorio per individuare in modo condiviso problematiche, attori, possibili soluzioni e prospettive di collaborazione per creare futuri migliori. L'evento vuole essere un momento di confronto sulla sostenibilità del sistema agroalimentare.

SIMBA partners are happy to announce the first SIMBA training course that will take place online over four days (9-10th, 16-17th) in October 2020. The online course will focus on Methods of Microorganisms Detection in Soil, Water and Food.

Course overview

Il gruppo operativo SIMODROFILA, costituito nell’ambito della misura 16.1 del PSR Lazio 2014-2020, nasce della collaborazione tra ricercatori dell’ENEA, CREA e FOSAN e alcuni produttori di frutta della Sabina per applicare nuovi metodi integrati e sostenibili per la lotta agli insetti dannosi per la frutticoltura laziale. Il progetto, attraverso una fitta rete di monitoraggio geo-referenziato e l’uso di innovative tecniche informatiche, mira ad una razionalizzazione dell’uso di fitofarmaci.