L’esplorazione umana dello spazio richiede la progettazione di sistemi biorigenerativi che permettano il riciclo delle risorse finalizzato essenzialmente alla produzione di cibo, acqua e ossigeno. In questa prospettiva è importante da una parte coltivare piante per integrare la dieta degli astronauti con alimenti freschi e nutrizionalmente attivi, dall’altra recuperare la materia organica di scarto (residui di cibo, reflui umani, scarti di coltivazione, CO2, etc).
Il ruolo ENEA nel progetto REBUS prevede l’individuazione e caratterizzazione dei processi di decomposizione più idonei alla trasformazione dei rifiuti organici in substrati idonei alla coltivazione di piante oppure in fertilizzanti per suoli lunari e/o marziani. La ricerca è incentrata sull’azione di microorganismi (batteri, funghi e cianobatteri) e insetti decompositori sugli scarti prodotti durante una tipica missione spaziale.