Dal 13 al 16 giugno 2023 si terrà la 25° edizione del Congresso Nazionale dell’Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali (ASPA). Organizzato dall’Università di Bari con il supporto dell’Università Federico II di Napoli, l’Università della Basilicata, l’Università del Molise, l’Università di Foggia e del Centro di Zootecnia e Acquacoltura di Bella Muro (Pz) del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA). L’evento, che accoglie oltre 500 ricercatori ed esperti provenienti da tutta Italia e dall’estero, ha lo scopo di favorire il progresso e la diffusione delle scienze e delle tecnologie che interessano gli animali in produzione zootecnica, la fauna ittica, gli animali da compagnia e da sport, gli animali da lavoro e la fauna selvatica e, inoltre, i fattori ambientali, paesaggistici, etologici, economici, il benessere degli animali, la qualità, la sicurezza e l'utilizzazione dei prodotti di origine animale. Il programma scientifico dell’evento, di ampio respiro, è articolato in conferenze plenarie e programmatiche, lezioni su invito e sessioni poster. Il 25th ASPA Congress è una preziosa opportunità per conoscere gli approcci interdisciplinari più innovativi e creare un proficuo networking, in particolar modo nell’ambito delle fonti alternative per l'alimentazione animale, nell’ottica dell’applicazione dei principi dell’economia circolare per contribuire a colmare il “gap proteico” che affligge il sistema produttivo occidentale e al contempo valorizzare scarti e sottoprodotti agroindustriali. In tale prospettiva il Dott. Salvatore Dimatteo, ricercatore del Laboratorio Bioprodotti e Bioprocessi del C.R. ENEA Trisaia, partecipa al 25th ASPA Congress con una presentazione poster dal titolo “Tenebrio molitor as a valuable tool for the valorisation of agro-industrial by-products in the circular bioeconomy perspective”, in cui vengono presentati i risultati ottenuti dal gruppo di ricerca ENEA Trisaia nella produzione di farine proteiche, da poter utilizzare nell’alimentazione zootecnica, a partire dalle larve dell’insetto Tenebrio molitor allevate su diversi scarti e sottoprodotti agroindustriali.