Maurizio Calvitti
Schede primarie
Titoli di studio e corsi specialistici:
Laurea in Science Biologiche (Università La Sapienza di Roma, 1989); Dottorato di Ricerca in Ecologia e Gestione delle risorse biologiche (Università della Tuscia, 2008)
Corso Internazionale on "The Use Of The Sterile Insect And Related Techniques for The Area-Wide Management of Insect Pests”. Organizzato da FAO-IAEA presso the University of Florida, Gainesville FL, USA (1996)
Impegno nella ricerca scientifica
Tematica di riferimento: Sostenibilità dei metodi di lotta alle specie aliene-invasive di insetti ed acari per la difesa delle produzioni agroalimentari e della salute dell'uomo
Il processo di Innovazione e sostenibilità delle filiere agroalimentari non può prescindere dall'applicazione di metodi e tecnologie di protezione fitosanitaria delle coltivazioni che siano sempre più ecosostenibili, ma al tempo stesso competitivi.
L' Ecologia degli insetti e la loro biologia riproduttiva sono l’aspetto centrale del mio impegno nella ricerca scientifica al fine di sviluppare biotecnologie e sistemi biologici per il controllo demografico di insetti dannosi sia in ambito agrario che sanitario. Ma gli insetti non sono solo organismi dannosi o utili predatori, sono al tempo stesso ideali sistemi per studi biologici di base che consentano l’individuazione di pattern metabolici di interesse applicativo per l'uomo.
Studio di sistemi preda-predatore ed ospite-parassitoide. Nell’ambito delle biocenosi di alcuni ecosistemi agrari (colture in serra, oliveti) la dinamica di popolazione di alcune specie di insetti ed acari, legate da interazione trofica, è stata studiata al fine di determinare e quantificare l’importanza sia dei fattori biotici (predazione o parassitoidismo) che abiotici nel controllo numerico delle popolazioni fitofaghe in condizioni naturali che in camere di crescita. Lo studio si è avvalso anche dell'apporoccio matematico-modellistico attarverso lo sviluppo di modelli trofici quali strumenti di analisi e supporto alle decisioni.
Radiazioni ionizzanti e SIT. L' ENEA , a partire dagli anni '70, ha sviluppato progetti di lotta agli insetti basati sull'uso pacifico delle radiazioni nucleari, in particolare quelle ionizzanti (raggi gamma). Lo sviluppo della tecnica SIT (tecnica insetto sterile) per ilo controllo della mosca mediterranea della frutta è uno dei progetti di maggiore rilevanza in questa tematica. Successivamente altre potenziali applicazioni sono state studiate quali ad esempio lo sviluppo della tecnica SIT anche per il controllo autocida di insetti aleirodidi (Trialeurodes vaporariorum e Bemisia tabaci) con studi dosimetrici e sperimentali del SIT in condizioni di serra. Sono stati inoltre studiati gli effetti della radiosterilizzazione sulle capacità vettoriali di alcune specie vettrici di virus vegetali (Bemisia tabaci, TYLCV).
Biologia riproduttiva e batteri simbionti. Il batterio Wolbachia è un endosimbionte che vive nelle cellule dei tessuti riproduttivi di molte specie di artropodi. La sue principale peculiarità sono quella i) di alterare i meccanismi riproduttivi delle specie ospiti in modo tale da favorire la propria diffusione; ii) di interferire con le capacità vettoriali del proprio ospite. Tra le alterazioni, la più diffusa è la incompatibilità citoplasmatica, una forma di sterilità tra popolazioni di una stessa specie infettate con un ceppo diverso del batterio. Negli ultimi anni sempre maggiore importanza hanno assunto le ricerche sulle potenzialità applicative di Wolbachia nella lotta genetica ad insetti di interesse agrario e sanitario attarverso modifiche del loro profilo simbiontico naturale ed induzione di nuovi patterns di incompatibilità citoplasmatica.
Fisiologia ed approcci "omici". L' analisi degli aspetti fisiologici, molecolari ed evolutivi coinvolti nel rapporto tra il batterio simbionte Wolbachia ed il suo ospite, così come lo studio di profili transcrittomici e proteomici associati alla interazione batterio-insetto, offrono sempre maggiori elementi conoscitivi per un pieno sfruttamento delle proprietà biologiche del batterio ai fini del controllo di insetti dannosi e vettori.
Formazione
Correlatore di tesi di laurea, tutor di Borse di studio ed assegni di ricerca e membro di supervisione del corso di Dottorato Internazionale in "Insect Biotechnology" XX ciclo.
Gestione di progetti di rilevanza economica
Dal 2002 al 2006 ,su nomina del Direttore UTS BIOTEC, è stato responsabile scientifico ed ha coordinato il progetto PON (MIUR) agroindustria "Inagrimed" sulla innovazione di processo e prodotto di alcune filiere tipiche dell’agroindustria mediterranea (olivicolo olearia, graminacee e brassicacee).
Posizione di lavoro.
Attualmente è Ricercatore senior presso l’ENEA . Dal 2010 in organico presso il Laboratorio “Gestione sostenibile degli agroe-cosistemi.” . Da Febbraio 2011 è referente scientifico per ENEA del progetto BIOMOS (EurotransBio 2010) dal titolo "Nuovi approcci biotecnologici per il controllo della zanzara tigre" e dal Luglio 2012 del Progetto EMIDA (Era-Net) "RiftVectors".
E' attualmente responsabile di un contratto di ricerca commissionato da FAO per lo studio ex-post degli impatti tecnici e socio-economici del progetto "Lotta Integrata nel comune di Canino (VT)" avvaito negli anni 80 e conclusosi nel 1994.
E’ autore di più di 80 pubblicazioni scientifiche e referee per diverse riviste scientifiche (Trends in Parasitology, Entomologia experimentalis et applicata, Journal of Insect Behaviour and Molecular Ecology, PLoS ONE).